sabato 19 maggio 2012

da La Nazione.it/Massa carrara

Londra è azzurra, Max Benassi alle Olimpiadi

Il sogno olimpico

Il carrarese della canottieri Aniene ha strappato il pass per i giochi nella canoa

Londra 2012:qualificato canoista Benassi
Londra 2012:qualificato canoista Benassi
Carrara, 18 maggio 2012- Un carrarese alle olimpiadi di Londra. Da ieri mattina Gianluigi Buffon e Maurizia Cacciatori non sono più gli unici nostri concittadini nel gotha dello sport mondiale. Maximilian Benassi - un ragazzone di 26 anni cresciuto all’ombra delle Apuane per poi partire appena maggiorenne per inseguire il suo sogno di sportivo - si è qualificato ai giochi nella canoa velocità, categoria K1 1000. Decisivo per Maximilian è stato lo spareggio europeo di qualificazione che si è tenuto a Poznan, in Polonia, dove è riuscito ad ottenere il pass olimpico al termine di una gara al cardipalma. "E’ un sogno che si avvera" racconta a caldo Maximilian, ancora in Polonia con la spedizione della nazionale azzurra. "Ora - aggiunge - l’obiettivo è puntare a una medaglia olimpica".
Maximilian gareggia oggi per la canottieri Aniene, società romana vera e propria corazzata nel mondo degli sport acquatici che può vantare nei suoi ranghi campioni assoluti come Federica Pellegrini, Josefa Idem o Alessandra Sensini, ma non sempre è stato così. La canoa nella nostra provincia non è uno sport molto conosciuto e per raggiungere questi risultati Maximilian ha fin da subito dovuto fare grandi sacrifici.
Di padre carrarese e madre tedesca, Max ha frequentato il liceo linguistico di Marina, dividendosi con costanza tra studio e sport. "Ho iniziato ad andare in canoa a 13 anni in Partaccia - racconta -, nel circolo ‘Canoa Kayak Massa Carrara’, sotto la guida di Ernesto e Luigi Spadoni, a cui va ora una dedica speciale. Poi, nel 2002, mi sono spostato a Viareggio nella ‘Ckv’, da qui qualche anno dopo sono entrato in Marina e sono finalmente riuscito a fare dello sport la mia professione".
L’olimpionico azzurro ricorda con emozione i suoi esordi e tutto il percorso che lo ha portato fino a centrare il prestigioso traguardo della qualificazione ai giochi, ma ora - come è lecito aspettarsi da un atleta di questo livello - è già pronto a guardare avanti al prossimo obiettivo. "Sicuramente arrivare ai giochi è già un grande risultato - sottolinea Benassi -, ma per me deve essere solo un punto di partenza. Sono ormai sei o sette anni che gareggio a livello mondiale - aggiunge - e ora voglio andare a Londra per cercare la medaglia. Prima però mi rimangono ancora da disputare le ultime gare di coppa del mondo e i campionati europei dove spero di centrare buoni risultati".
di Claudio Laudanna

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