domenica 20 maggio 2012

cimabue -crocifissione di assisi

Crocifissione di Assisi



Tra il 1277 e l'80 Cimabue lavora nella Basilica di San Francesco ad Assisi, dove esegue gli affreschi delle vele sopra il presbiterio e quelli delle pareti del transetto.
Questa Crocifissione si trova sul transetto sinistro (un'altra Crocifissione si trova sul transetto destro) ed è uno dei maggiori capolavori di Cimabue.
I colori hanno subito un'inversione cromatica per l'ossidazione dei bianco di piombo usato dal maestro, ma rimane la composizione e il disegno.
Dei colori originari rimane solo un frammento che è preziosissimo, perchè ci dà l'idea di quello che doveva essere in origine questo dipinto. Proprio in questo frammento si scopre una sofisticata e sorprendente gamma di colori. Da notare l'accostamento del rosa al verde marcio, all'ocra e al marrone. È una gamma delicata, raffinata e di effetto.
Ma proprio attraverso la composizione, Cimabue realizza un'immagine molto intensa, tragica e solenne.
È piena di contrappunti: c'è un contrasto tra cielo - dove volano gli angeli, tutti sparpagliati - e terra - dove stanno raggruppate e compatte le figure unane - e tra destra - dove sono i Filistei che gridano contro Cristo - e sinistra - dove sono i dolenti che piangono. Da notare il gesto disperato della Maddalena, con le braccia tese come se volesse raggiungere Cristo, bilanciato dalla parte opposta dai gesti di minaccia dei Filistei.
È una scena che è tutta uno scontro: di masse, di forme, di linee, che corrisponde a uno scontro di sentimenti: odio e dolore.
I due gruppi si accalcano, mormorano, gridano, si agitano, c'è un gran senso di confusione.
Eppure la composizione segue un ordine molto razionale. È divisa in 5 parti: al centro la croce, che taglia e definisce lo spazio; in alto ai 2 lati i gruppi degli angeli.  In basso la stessa quantità di spazio è occupata dai 2 gruppi di folla. Nel gruppo di destra compare un viso più realistico degli altri, sembra sia l'autoritratto di Cimabue.
Il personaggio inginocchiato ai piedi della croce è san Francesco, che fa da intermediario tra Cristo e gli uomini proprio nel momento in cui questi si dividono e si scontrano.
Si è pensato che si tratti di un rinvio allo scisma interno dei francescani. L'ordine infatti si divide: da una parte i cosiddetti ''fraticelli'' e gli ''Spirituali'' che seguono la regola originaria di povertà assoluta; dall'altra l'ordine  ''maggiore'' che ha l'appoggio della Chiesa (che perseguita gli altri) e avvia l'ordine verso la ricchezza e la potenza.




Cimabue. Crocifissione. 1277-1280 ca. Affresco. Transetto sinistro della Chiesa Superiore di San Francesco, Assisi

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