Nel mirino i furbi del tax free
Fattura salata per chi tenta di eludere l'IVA in Svizzera
LUGANO
- Fanno acquisti oltre confine in regime tax free. Al momento
dell'entrata in Svizzera però non dichiarano la merce, nell'intento di
eludere l'IVA dell'8% ed incassare la totalità del beneficio
dell'esenzione dall'IVA italiana del 21%. Ma il conto, maggiorato e
accompagnato da una multa, può essere presentato dalle dogane anche mesi
dopo. E nei confronti di chi ha eluso l'IVA viene aperta anche
un'inchiesta penale doganale. Le sanzioni possono superare i 5.000
franchi. Le segnalazioni di casi di "furbi del tax free" sono in
aumento. Nel primo trimestre ne sono pervenute un'ottantina alla Sezione
antifrode del IV circondario. Sono stati recuperati 20 mila franchi.
Circa il 30% dei tax free non è dichiarato.nota con rabbia . Ai banchieri ,al fisco ed allo stato elvetico torna estrememente comodo l'uso del segreto bancario per avere nei loro depositi i conti degli itliani ,in particolare evasori e mafiosi .grrrr---
Nessun commento:
Posta un commento