22/05/2012 -
Teatro, al via Festival dei due mari a Tindari
Dal 24 maggio al 10 giugno in scena Miles Gloriosus e Andromaca
PALERMO. Riparte giovedì sera alle 19 il XII
ciclo di spettacoli classici Festival Teatro dei due Mari, che torna
puntuale nella cornice del Teatro di Tindari. In scena andranno dal 24
al 10 di giugno a giorni alterni con inizio alle ore 19.00, le due nuove
produzioni dell'associazione Teatro dei Due Mari: il Miles Gloriosus,
regia di Alvaro Piccardi e Andromaca, in coproduzione con Pragma srl,
per la regia di Massimiliano Farau.
Affidati a due grandi interpreti del teatro italiano i ruoli di protagonista, Manuela Mandracchia nei panni della regina Andromaca ed Edoardo Siravo nel ruolo del soldato smargiasso, Pirgopolinice. Lo stesso Siravo ha voluto sottolineare l' alto profilo culturale ed artistico di questa stagione, che vede oltre ad un centinaio di maestranze siciliane coinvolte, grandi nomi della regia teatrale, come Alvaro Piccardi, ed il giovane esordiente Massimiliano Farau, ma anche le scenografie del Miles che portano la firma di Lorenzo Ghiglia.
"Il teatro antico di Tindari - ha continuato Siravo - costituisce un esempio unico nel panorama nazionale perché è un sito ancora incontaminato da rumori di fondo, consentendo agli attori di non usare i microfoni e di misurarsi con la propria voce, restituendo allo spettacolo la magia di una volta".
Già pronto il progetto artistico del 2013 che ruoterà attorno allo scontro culturale e politico tra occidente ed oriente, e sarà realizzato attraverso l'uso di tecnologie mediatiche per un maggiore coinvolgimento dei giovani spettatori.
Affidati a due grandi interpreti del teatro italiano i ruoli di protagonista, Manuela Mandracchia nei panni della regina Andromaca ed Edoardo Siravo nel ruolo del soldato smargiasso, Pirgopolinice. Lo stesso Siravo ha voluto sottolineare l' alto profilo culturale ed artistico di questa stagione, che vede oltre ad un centinaio di maestranze siciliane coinvolte, grandi nomi della regia teatrale, come Alvaro Piccardi, ed il giovane esordiente Massimiliano Farau, ma anche le scenografie del Miles che portano la firma di Lorenzo Ghiglia.
"Il teatro antico di Tindari - ha continuato Siravo - costituisce un esempio unico nel panorama nazionale perché è un sito ancora incontaminato da rumori di fondo, consentendo agli attori di non usare i microfoni e di misurarsi con la propria voce, restituendo allo spettacolo la magia di una volta".
Già pronto il progetto artistico del 2013 che ruoterà attorno allo scontro culturale e politico tra occidente ed oriente, e sarà realizzato attraverso l'uso di tecnologie mediatiche per un maggiore coinvolgimento dei giovani spettatori.
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