V
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Per Europa godere, iin bue cangiossi Giove, che di chiavarla avea desio; e la sua deità posta in oblio, in più bestiali forme trasformossi. |
Marte, ancor lui, perdé li suoi ripossi, che potea ben goder, perch'era Dio, e di tanto chiavar pagonne il fio, mentre qual topo in rete pur restossi. |
All'incontro costui, che qui mirate, che pur senza pericolo potria chiavar, non cura potta né culate. |
Questa per certo è pur coglioneria, tra le maggiori e più solennizzate e che commessa mai al mondo sia. |
Povera mercanzia! Non lo sai tu, coglion, ch'è un gran marmotta colui che di sua man fa culo e potta? ---------------------------------------------------------------------------------------------- dedicata all'unione europeà buona giornata |
lunedì 18 giugno 2012
pietro aretino-sonetti lussuriosi-libro secondo-sonetto V
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