sullo sfondo statua del cavaliere romano, al quale secondo la leggenda Roma deve la sua salvezza.
Infatti si narra che I romani offesero gli dei ,i quali ne decretarono la distruzione attraverso l'inghiottimento della città in un grande buco nero. Si sarebbe salvata solo se un cavakiere su un cavallo con otto zampe si fosse sacrificato getandosi nel vortice. La notizia si sparse velocemente mentre il buco si allargava inghiottendo tutti quello che c'era in torno. Quando La notizia raggiunse carrara ( allora era limitata alla zona di vezzala e pochi altri casolari intorno) Un giovane cavaliere (il nome è incerto tra Marco o lucio)decise che quel cavaliere doveva essere lui, Sellato il miglior cavallo parti alla massima velocità verso Roma .Mentre correva verso Roma ,pregava di riuscire ad arrivare in tempo, la lupa simbolo di Roma volle aiutarlo ,facendo in modo che il cavallo andasse talmente veloce da dare la senzazione che avesse otto zampe.
Il cavaliere , senza fermarsi, insieme al cavallo ando direttamente sull'orlo dell'immenso buco e vi si gettò dentro.,appena inghiottito il vortice si richise ed Roma fu salva. Stretta è la foglia ,larga la via dite la vosrta che io ho detto la mia
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