Carara la só cuzina e le só tradizion… Vist’ ch’aiò i erbi, stasera polenta ‘ncat’nata
Polenta incatenata
Ingredienti: 1 chilo di erbi; 3 etti di fagiolini dall'occhio, soffritto di lardo; aglio; cipolla; 500 grammi di farina di granturco; olio d'oliva; sale.
Gli erbi, fanno parte delle tradizioni antiche, della cucina povera, sono le erbe commestibili che si trovano nei campi e nelle zone a monte un po' ovunque, come l'aspraggine, il porro, la borraggine, acetosa, finocchio selvatico, raperonzolo, luppolo, cicerbita, pimpinella ecc. Le nostre nonne erano esperte nella raccolta, ma oggi é difficile trovare raccoglitori che sappiano cosa cercare, mentre è più facile trovarli nei mercati di verdura. Se non li trovate potete variare il piatto aggiungendo verdure e cavolo sminuzzati. In una pentola capiente far cuocere gli erbi, i fagiolini dall'occhio (fatti precedentemente rinvenire una notte in acqua), sale, acqua. Una volta cotti gli erbi e i fagiolini, si toglie un poco d'acqua di cottura in eccedenza e si comincia a buttare la farina facendo attenzione che non si formino grumi. Cuocere per almeno mezz'ora (la polenta deve raggiungere una densità leggermente superiore ad una crema), aggiungendo per ultimo il soffritto di lardo (facoltativo). Servire in piatti singoli aggiungendo olio d'oliva extravergine.
Tutte le ricette da noi suggerite, sono prese da ricettari della cucina locale carrarina
Polenta incatenata
Ingredienti: 1 chilo di erbi; 3 etti di fagiolini dall'occhio, soffritto di lardo; aglio; cipolla; 500 grammi di farina di granturco; olio d'oliva; sale.
Gli erbi, fanno parte delle tradizioni antiche, della cucina povera, sono le erbe commestibili che si trovano nei campi e nelle zone a monte un po' ovunque, come l'aspraggine, il porro, la borraggine, acetosa, finocchio selvatico, raperonzolo, luppolo, cicerbita, pimpinella ecc. Le nostre nonne erano esperte nella raccolta, ma oggi é difficile trovare raccoglitori che sappiano cosa cercare, mentre è più facile trovarli nei mercati di verdura. Se non li trovate potete variare il piatto aggiungendo verdure e cavolo sminuzzati. In una pentola capiente far cuocere gli erbi, i fagiolini dall'occhio (fatti precedentemente rinvenire una notte in acqua), sale, acqua. Una volta cotti gli erbi e i fagiolini, si toglie un poco d'acqua di cottura in eccedenza e si comincia a buttare la farina facendo attenzione che non si formino grumi. Cuocere per almeno mezz'ora (la polenta deve raggiungere una densità leggermente superiore ad una crema), aggiungendo per ultimo il soffritto di lardo (facoltativo). Servire in piatti singoli aggiungendo olio d'oliva extravergine.
Tutte le ricette da noi suggerite, sono prese da ricettari della cucina locale carrarina
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