IL TIRRENO Raccolte 250 firme per portare i banchi da piazza Matteotti
verso piazza delle Erbe e piazza Alberica (ieri semideserta)
Mercato del lunedì,
una petizione
per tornare al passato
di Cinzia Chiappini wCARRARA Ancora una petizione nei confronti dell’amministrazione comunale. Dopo quella dei “no forno” contro l’impianto di cremazione a Turigliano, quella per la “sostituzione” della dirigente ai Servizi Sociali, e quella per l'apertura un punto di primo soccorso in centro città, adesso i carraresi raccolgono le firme per dare una nuova sistemazione al mercato settimanale del lunedì. Il mercato del lunedì deve recuperare le sue origini e tornare nel centro storico della città, tra piazza Alberica e piazza delle Erbe. Lo dicono i 250 cittadini, tra cui molti commercianti, che hanno sottoscritto la petizione da consegnare all’amministrazione per “spostare” la sede dell’appuntamento del lunedì mattina a Carrara. Basta banchi in via Roma e piazza Matteotti, liberiamo gli stalli per la sosta all'ombra del Politeama e convinciamo – se è il caso anche a colpi di ordinanze - gli ambulanti a tornare alle origini, ovvero nella zona vecchia della città dove peraltro l’area pedonale agevola la presenza dei banchi: questa la tesi dei carraresi che hanno firmato la petizione nella speranza di far tornare l'appuntamento del lunedì mattina in centro città ai fasti di qualche decennio fa quando il mercato di piazza delle Erbe e quello di piazza Alberica brulicavano letteralmente di acquirenti. Adesso complice la crisi, lo spopolamento di Carrara e un abbassamento complessivo dell'offerta commerciale, non è più così come dimostrano l’alto tasso di “abbandono” da parte degli ambulanti e quella cinquantina di licenze ritirate dall’amministrazione per “assenze ingiustificate” senza alcuna obiezione da parte dei diretti interessati. Il numero dei banchi del lumedì mattina dunque è in picchiata – siamo poco sopra i 150 - e alcune zone del mercato risultano "vuote", dalla controversa via del Plebiscito (dove gli ambulanti proprio non vogliono sistemarsi) a piazza Alberica. «E’ una desolazione, ci sono tre banchi in croce…e questo dovrebbe essere il salotto buono della città» lamenta Giovanna D’Antongiovanni, pensionata residente nella stessa piazza Alberica ieri mattina decisamente semideserta e che ricorda quando, anche solo una ventina di anni fa, il mercato di Carrara attirava visitatori da tutto il territorio comunale. «Dobbiamo far rivivere il centro storico, e per farlo gli ambulanti devono tornare nella parte vecchia della città» aggiunge l’anziana richiamando il mondo della politica a mantenere gli impegni presi, in campagna elettorale e a più riprese anche durante il mandato proprio sul tema del mercato cittadino. Non è un caso che la petizione sia stata consegnata al consiglio dei Cittadini di Carrara Centro che si è impegnato a sottoporre la questione all’amministrazione. Da tempo il settore competente sta lavorando a un’ipotesi di risistemazione dei banchi, peraltro del tutto analoga a quella richiesta dai cittadini. Nell’ultima riunione con gli ambulanti, a inizio marzo, era emersa però una certa resistenza da parte degli addetti ai lavori a lasciare piazza Matteotti per piazza Alberica. «Stiamo cercando di trovare la quadratura del cerchio. Dobbiamo conciliare le esigenze della città, quelle degli ambulanti e al tempo stesso tenere conto dei cambiamenti apportati dalla normativa Bolkenstein. Ci stiamo lavorando» rassicura l’assessore al Commercio, Riccardo Coppola, fermamente intenzionato a portare a termine il suo progetto che prevede, oltre al trasloco da piazza Matteotti a piazza Alberica, il mercato ortofrutticolo in piazza delle Erbe, banchi a tema in piazza del Duomo, e perché no, la possibilità di prolungare l’orario di lavoro degli ambulanti al lunedì pomeriggio. Vedremo se le firme riusciranno ad accelerare lo spostamento del mercato cittadino del lunedì. #carrarasiribella #nonabbandonarelacittà #siamotutticittadini #pertornareliberi
verso piazza delle Erbe e piazza Alberica (ieri semideserta)
Mercato del lunedì,
una petizione
per tornare al passato
di Cinzia Chiappini wCARRARA Ancora una petizione nei confronti dell’amministrazione comunale. Dopo quella dei “no forno” contro l’impianto di cremazione a Turigliano, quella per la “sostituzione” della dirigente ai Servizi Sociali, e quella per l'apertura un punto di primo soccorso in centro città, adesso i carraresi raccolgono le firme per dare una nuova sistemazione al mercato settimanale del lunedì. Il mercato del lunedì deve recuperare le sue origini e tornare nel centro storico della città, tra piazza Alberica e piazza delle Erbe. Lo dicono i 250 cittadini, tra cui molti commercianti, che hanno sottoscritto la petizione da consegnare all’amministrazione per “spostare” la sede dell’appuntamento del lunedì mattina a Carrara. Basta banchi in via Roma e piazza Matteotti, liberiamo gli stalli per la sosta all'ombra del Politeama e convinciamo – se è il caso anche a colpi di ordinanze - gli ambulanti a tornare alle origini, ovvero nella zona vecchia della città dove peraltro l’area pedonale agevola la presenza dei banchi: questa la tesi dei carraresi che hanno firmato la petizione nella speranza di far tornare l'appuntamento del lunedì mattina in centro città ai fasti di qualche decennio fa quando il mercato di piazza delle Erbe e quello di piazza Alberica brulicavano letteralmente di acquirenti. Adesso complice la crisi, lo spopolamento di Carrara e un abbassamento complessivo dell'offerta commerciale, non è più così come dimostrano l’alto tasso di “abbandono” da parte degli ambulanti e quella cinquantina di licenze ritirate dall’amministrazione per “assenze ingiustificate” senza alcuna obiezione da parte dei diretti interessati. Il numero dei banchi del lumedì mattina dunque è in picchiata – siamo poco sopra i 150 - e alcune zone del mercato risultano "vuote", dalla controversa via del Plebiscito (dove gli ambulanti proprio non vogliono sistemarsi) a piazza Alberica. «E’ una desolazione, ci sono tre banchi in croce…e questo dovrebbe essere il salotto buono della città» lamenta Giovanna D’Antongiovanni, pensionata residente nella stessa piazza Alberica ieri mattina decisamente semideserta e che ricorda quando, anche solo una ventina di anni fa, il mercato di Carrara attirava visitatori da tutto il territorio comunale. «Dobbiamo far rivivere il centro storico, e per farlo gli ambulanti devono tornare nella parte vecchia della città» aggiunge l’anziana richiamando il mondo della politica a mantenere gli impegni presi, in campagna elettorale e a più riprese anche durante il mandato proprio sul tema del mercato cittadino. Non è un caso che la petizione sia stata consegnata al consiglio dei Cittadini di Carrara Centro che si è impegnato a sottoporre la questione all’amministrazione. Da tempo il settore competente sta lavorando a un’ipotesi di risistemazione dei banchi, peraltro del tutto analoga a quella richiesta dai cittadini. Nell’ultima riunione con gli ambulanti, a inizio marzo, era emersa però una certa resistenza da parte degli addetti ai lavori a lasciare piazza Matteotti per piazza Alberica. «Stiamo cercando di trovare la quadratura del cerchio. Dobbiamo conciliare le esigenze della città, quelle degli ambulanti e al tempo stesso tenere conto dei cambiamenti apportati dalla normativa Bolkenstein. Ci stiamo lavorando» rassicura l’assessore al Commercio, Riccardo Coppola, fermamente intenzionato a portare a termine il suo progetto che prevede, oltre al trasloco da piazza Matteotti a piazza Alberica, il mercato ortofrutticolo in piazza delle Erbe, banchi a tema in piazza del Duomo, e perché no, la possibilità di prolungare l’orario di lavoro degli ambulanti al lunedì pomeriggio. Vedremo se le firme riusciranno ad accelerare lo spostamento del mercato cittadino del lunedì. #carrarasiribella #nonabbandonarelacittà #siamotutticittadini #pertornareliberi
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