L'antico grande fiume del Sahara occidentale
Il grande fiume che un tempo bagnava il Sahara occidentale,
fluendo dal massiccio dello Hoggar in Algeria fino alle coste atlantiche
della Mauritania, era lungo oltre 500 chilometri e aveva un bacino
idrico paragonabile a quello del Niger(red)
Un vasto bacino idrico che si articolava attorno
a un fiume lungo 520 chilometri circa occupava un tempo gran parte del
Sahara occidentale. A definire la struttura di questo sistema fluviale è
stato un gruppo di ricercatori di diverse università francesi - con la
collaborazione della società INFREMER e dell'Agenzia spaziale
giapponese - che firmano un articolo pubblicato su "Nature Communications".Di recente, però, al largo delle coste della Mauritania, lungo il margine occidentale del Sahara, è stato identificato un imponente canale sottomarino (Timiris Canyon) lungo circa 400 chilometri. Queste strutture si formano in genere in corrispondenza delle foci di grandi fiumi.
Per identificare l'antica presenza di un simile fiume, Charlotte Skonieczny e colleghi hanno chiesto il supporto dell'Agenzia spaziale giapponese per sondare l'area con il radar PALSAR a bordo del satellite ALOS. Lo strumento PALSAR è un sensore a microonde in grado di penetrare per diverso metri di profondità nel suolo, specie se è formato da materiale con particolari caratteristiche elettriche, come la sabbia eolica, e stabilire così le caratteristiche geologiche del terreno sottostante.
Il confronto fra questi dati e analisi e datazione dei sedimenti scoperti nel Timiris Canyon ha permesso di ricostruire parzialmente le vicende di questo fiume, che negli ultimi 250.000 anni ha bagnato il Sahara occidentale per almeno nove volte.
I risultati, scrivono gli autori, possono avere anche importanti implicazioni per la comprensione non solo dei passati climi del continente africano, ma anche di quelli futuri.
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