mercoledì 5 agosto 2015

da le scienze.it

05 agosto 2015

Scoperta una "super Terra" a soli 21 anni luce da noi

Il telescopio nazionale Galileo e il telescopio spaziale Spitzer hanno scoperto un sistema planetario intorno a una stella della Costellazione di Cassiopea, a soli 21 anni luce da noi, che comprende una "super Terra" di natura rocciosa. Si tratta di un pianeta cosiddetto transitante, vale a dire che, osservandolo dalla Terra, la sua orbita incrocia quella della sua stella: poiché è il più vicino pianeta extrasolare di questo tipo individuato finora, sarà un oggetto privilegiato per gli studi futuri.(red)

Ma in realtà è al centro di un sistema di quattro pianeti, scoperto grazie allo strumento HARPS-N del telescopio nazionale Galileo, situato nelle isole Canarie, e del telescopio spaziale Spitzer della NASA, e uno di questi pianeti - indicato con la sigla HD 219134b - è una "super Terra" rocciosa, distante da noi "appena" 21 anni luce. E' quindi il più vicino pianeta extrasolare roccioso e transitante, la cui orbita cioè incrocia il disco della stella osservato dalla Terra.

Scoperta una "super Terra" a soli 21 anni luce da noi
Ricostruzione artistica del passaggio del pianeta HD 219134b davanti alla sua stella (NASA/JPL-Caltech)
HARPS-North va a caccia di pianeti utilizzando il metodo della velocità radiale: questa tecnica sfrutta il fatto che, per effetto della presenza di un pianeta orbitante, la stella, seppur di pochissimo, si avvicina e si allontana rispetto all'osservatore. Ciò fa sì che la luce che emette subisca, alternativamente, uno spostamento verso il rosso e verso il blu, che può essere rilevato con strumenti piuttosto sofisticati, fornendo una stima precisa non solo del periodo orbitale, ma anche della massa del pianeta.

Nel caso di HD 219134b, HARPS-North indica per il pianeta un periodo orbitale di circa tre giorni e una massa 4,5 maggiore di quella della Terra, un valore che lo colloca nella categoria delle “super Terre”. Ma il dato che ha attratto l'attenzione degli astronomi fin dalle prime osservazioni è il valore del raggio orbitale assai limitato, un dato che aumentava la probabilità che il pianeta potesse transitare di fronte al disco visibile della stella.

Orientando verso il sistema il telescopio spaziale Spitzer della NASA, nello scorso aprile i ricercatori hanno verificato non solo che si tratta in effetti di un pianeta transitante, ma che è anche il pianeta di questo tipo più vicino a noi finora scoperto. Inoltre, dalle osservazioni di transito è stato possibile determinarne il diametro, 1,6 volte maggiore di quello terrestre. Ciò significa che la sua densità è di circa 6 grammi per centimetro cubo, e che si tratta quindi di un pianeta roccioso.

Scoperta una "super Terra" a soli 21 anni luce da noi
Ricostruzione artistica dell'aspetto del pianeta HD 219134b (NASA/JPL-Caltech)
Ulteriori approfondimenti hanno rivelato che HD 219134 è in realtà un sistema orbitale con più di un pianeta: ne esistono infatti altri tre. Il primo ha una massa pari a 2,7 volte quella terrestre e ha un periodo orbitale di 6,8 giorni; il secondo, di tipo nettuniano, ha una massa pari a 9 volte quella terrestre e periodo orbitale di 47 giorni; molto più lontano infine si trova un pianeta con una massa pari a 62 volte la massa terrestre un periodo orbitale di 1190 giorni.

“La maggior parte dei pianeti noti distano da noi centinaia di anni luce: HD 219134 è lontano 21anni luce circa, e questo ne fa uno degli oggetti privilegiati per i futuri studi”, ha spiegato Ati Motalebi, dell'Osservatorio di Ginevra, primo autore dello studio. “Il James Webb Space Telescope e i grandi osservatori terrestri che verranno realizzati nei prossimi decenni potranno studiarlo nei dettagli”.

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