giovedì 12 novembre 2015

da le scienze .it


L'antico grande fiume del Sahara occidentale

Il grande fiume che un tempo bagnava il Sahara occidentale, fluendo dal massiccio dello Hoggar in Algeria fino alle coste atlantiche della Mauritania, era lungo oltre 500 chilometri e aveva un bacino idrico paragonabile a quello del Niger(red)
Un vasto bacino idrico che si articolava attorno a un fiume lungo 520 chilometri circa occupava un tempo gran parte del Sahara occidentale. A definire la struttura di questo sistema fluviale è stato un gruppo di ricercatori di diverse università francesi -  con la collaborazione della società INFREMER e dell'Agenzia spaziale giapponese  -  che firmano un articolo pubblicato su "Nature Communications".

L'antico grande fiume del Sahara occidentale
Il bacino idrico dell'antico Tamanrasset River. (Cortesia Charlotte Skonieczny et al./Nature)
Nel corso degli ultimi milioni di anni le variazioni nelle dinamiche dei monsoni hanno più volte reso il Sahara una terra verdeggiante con grandi distese a savana, come è stato dimostrato da carotaggi marini in cui erano presenti sedimenti di indubbia origine fluviale, effettuati al largo dalla costa atlantica e mediterranea dell'Africa occidentale. Il più recente e meglio documentato di questi periodi di fertilità del Sahara risale a un'epoca compresa fra 11.700 e 5000 anni fa. Tuttavia finora non si aveva idea di come fossero strutturati i sistemi fluviali di quella regione.

Di recente, però, al largo delle coste della Mauritania, lungo il margine occidentale del Sahara, è stato identificato un imponente canale sottomarino (Timiris Canyon) lungo circa 400 chilometri. Queste strutture si formano in genere in corrispondenza delle foci di grandi fiumi.

Per identificare l'antica presenza di un simile fiume, Charlotte Skonieczny e colleghi hanno chiesto il supporto dell'Agenzia spaziale giapponese per sondare l'area con il radar PALSAR a bordo del satellite ALOS. Lo strumento PALSAR è un sensore a microonde in grado di penetrare per diverso metri di profondità nel suolo, specie se è formato da materiale con particolari caratteristiche elettriche, come la sabbia eolica, e stabilire così le caratteristiche geologiche del terreno sottostante.

L'antico grande fiume del Sahara occidentale
Scorcio del massiccio dello Hoggar, dove si trovava la sorgente dell'antico fiume. (© Frank Krahmer/Corbis)
In questo modo i ricercatori hanno mappato almeno in parte l'enorme bacino idrico di quello che hanno battezzato Tamanrasset River, dato che la sua sorgente si trovava nello Hoggar, il massiccio montuoso non lontano dalla città algerina di Tamanrasset. Il bacino idrico di questo fiume aveva dimensioni paragonabili a quelle del fiume Niger, e superiori a quelle del Senegal. Lo spessore delle dune in alcune delle aree sondate da satellite non ha però permesso una definizione in dettaglio della rete di affluenti di questo grande corso d'acqua.

Il confronto fra questi dati e analisi e datazione dei sedimenti scoperti nel Timiris Canyon ha permesso di ricostruire parzialmente le vicende di questo fiume, che negli ultimi 250.000 anni ha bagnato il Sahara occidentale per almeno nove volte.

I risultati, scrivono gli autori, possono avere anche importanti implicazioni per la comprensione non solo dei passati climi del continente africano, ma anche di quelli futuri.

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