mercoledì 10 settembre 2014

da pianetadonna.it

Mia

Purtroppo non è successo a me quello che vi sto per raccontare, ma ad una mia fortunata amica, capitata nell'affascinante rete di un 'uomo-che-ci-sa-fare-dentro-e-fuori-dal-letto'.
Se gli uomini da sposare ancora in circolazione si contano sulle dita di una mano, (spesso perchè quando ci decidiamo a sposarci noi, una fila di ragazze più previdenti ci aveva già pensato), quelli della specie di cui sopra sono rarissimi, e si nascondono bene.
La mia amica quindi ha avuto.. fortuna diciamo. Ma andiamo con ordine, che vi devo raccontare cosa potrebbe aspettarvi se qualche 'cavaliere' vi facesse un invito simile a quello che han fatto a lei.
Dopo una classica 'one night stand' ovvero lui conosciuto ad un concerto, una birra bevuta insieme, le stesse canzoni cantate mentre ci si riavvia alle macchine, il salire su una stessa macchina e poi le stesse scale, e poi buttarsi sullo stesso letto, la mia amica non aveva illusioni.
Intorno a trent'anni lo sai che può succedere. Lo sai che non verrà a chiedere la mano ai tuoi genitori nè si presenterà in ufficio chiedendoti con mille post-it se vuoi fidanzarti in casa. Insomma sì, intorno a trent'anni lo metti in conto che lui possa non richiamare più.
Invece lui l'ha richiamata, esattamente 10 ore dopo l'ultimo bacio che si erano dati. Nelle ore sonnolente del primo pomeriggio l'ha scossa risvegliandola all'istante mandandole il seguente messaggio su Whatsapp: "Ti passo a prendere alle 21.00. Non metterti comoda. E non metterti nulla sotto". Boom!
Un messaggio che per gli ormoni già in subbuglio di lei, è stato come un fulmine a ciel sereno. Come in trance ha obbedito a tutto, e la sera si è presentata sul portone con un abitino sotto il cappotto, senza biancheria, senza collant. Nuda, pronta ad offrirsi, pronta in ogni senso.
Sin dal momento in cui l'ha visto appoggiato alla macchina che l'aspettava si è eccitata, ed è rimasta in attesa, pronta, disponibile, per tutta la sera, che si è protratta come in uno stillicidio, davvero a lungo. Cena, dopocena, passeggiata, lui indugiava nel non arrivare al dunque, lei ci sarebbe arrivata subito. Lui quasi non la sfiorava, la guardava, quello sì, molto, con uno sguardo complice.
Entrambi sapevano di sapere. Avevano un segreto.
E quando finalmente quella sera si sono riavviati in macchina, non ce l'hanno fatta più, l'urgenza li ha travolti e l'hanno fatto in macchina, sul sedile posteriore, mezzi vestiti, concitati, tappandosi le bocche per non urlare.
A detta della mia amica, una delle volte più belle della sua vita.
Che non stanno insieme ve l'ho detto? NO? Beh questa è un'altra storia...

Nessun commento:

Posta un commento