sabato 30 agosto 2014

Un racconto:"privato

Un racconto di Monica Antonioli

L'aria salmastra era era particolarmente frizzante quel giorno digiugno...
Dopo una lunga settimana di lavoro Anna provava una intensa sensazione di piacere alla sola idea di affondare i piedi nella sabbia sottile della spiaggia che raggiungeva in un paio d'ore.
Quella mattina il ricordo tornò limpido all'estate prima...
Il mare le era sempre piaciuto... ma mai come in quell'estate....
Non sceglieva sempre la stessa spiaggia... le piaceva cambiare, vedere visi nuovi... ma sopratutto non instaurare legami continuativi con gli stessi stabilimenti balneari.... le piaceva osservare la diversità delle persone.

Quella mattina aveva scelto una colazione in un grazioso chioschetto proprio in riva al mare... entrò. Lì,dietro al banco c'era lui.... un uomo.. come sempre nella vita di una donna!!!
Da quel giorno Lei, sarebbe entrata per tre mesi, ogni giorno, da quella porta...
Da quel giorno Lui, sarebbe entrato per sempre nella sua vita....
Aveva gli occhi che ridevano: li strizzava appena prima di sorridere e poi la guardava con quel suo sguardo nero e profondo.
E le sue mani, forti e tenere, capaci di stringere ed accarezzare... l'avevano colpita,quelle mani che trovava meravigliose, perché era sicura che l'uomo che le possedeva nella vita avrebbe avuto un tocco speciale.

Non si sbagliava.
Da allora, da quella prima volta, scivolò dentro quella storia con paura e naturalezza.
Ogni volta che lo vedeva aveva la sensazione che il tempo e lo spazio non esistessero più.
Ogni volta che lo vedeva il resto del mondo spariva e non le importava di sapere che ne sarebbe uscita con le ossa a pezzi.
Si, perche' Ale è un uomo che lascia il segno, ma senza lasciarsi "segnare".

Tutto era cominciato con un gioco intenso di sguardi... per giorni.
Anna non era certo una ragazza che passava inosservata... semplice, ma terribilmente sensuale in ogni gesto o movimento.
I soffici capelli castani, quella mattina erano sciolti ed una ciocca arrivava a fare capolino sulla scollatura del top estivo, proprio sul seno che si lasciava intravedere sotto il costume bianco che accentuava l'abbronzatura.
Ale da dietro al banco non riusciva a togliere lo sguardo da quel punto... lì nell'insenatura dei seni, da quella pelle vellutata che avrebbe voluto toccare all'istante...

Anna lo capì subito.
Lui la voleva... e lei voleva lui....
Senza dire una parola accanto alla solita tazzina di caffè allungò una chiave, gialla come l'oro, in un portachiavi di quelli in plastica, dal poco valore economico, con la scritta "PRIVATO"-
Ale le indicò con il solo sguardo una porta, dietro di lei...
La chiave di uno stanzino privato nel retro...

Anna non esita un solo istante... sono giorni che ha lo stesso pensiero: Ale... le sue mani... le sue labbra... la sua pelle...
Entra. Eccitazione e paura si fondono insieme nell'attesa di pochi attimi che sembrano eterni.
All'improvviso la porta si apre e lui entra, chiudendola velocemente dietro di sé.
Le parole non servono... gli sguardi sono penetranti... l'eccitazione sale...

Le sue mani accarezzano il suo corpo come se lo avessero sempre conosciuto... il corpo di Anna diventa privo di vergogna ed inibizioni tra quelle mani calde... sottomessa da quelle labbra sensuali....
La pelle di Anna è morbidissima e le mani di Ale iniziano una lunga e lenta perlustrazione del suo corpo....
lentamente le accarezzano le braccia ... salgono sulle spalle per scendere sulla schiena... fino ad arrivare alla curva più bassa delle natiche per risalire velocemente alla nuca, passando le sue lunghe dita
tra i morbidi capelli, e tirare il suo corpo a sé... con un gesto deciso e passionale...
Il respiro di entrambi si fa sempre piu' intenso... le labbra si incontrano, quelle morbide e carnose di lei, quelle calde di lui.
Quel bacio sembra non finire mai.... è come una bicchere di acqua fresca dopo una lunga salita...
e più ne bevi e più ne vuoi...

Le mani di entrambi iniziano la perlustrazione del corpo dell'altro, Ale le bacia il collo lentamente... mentre le sue braccia la stringono a sé... le mani si insinuano lentamente sotto il top verde di paillettes
che lascia intravedere il seno generoso leggermente segnato dall'abbronzatura estiva... non resiste... le sue labbra scendono lì...
Anna ha un brivido di piacere su tutto il corpo... e tira la testa di Ale verso di sé,  sul quel seno ormai completamente nudo.
Anche l'eccitazione di Ale e' al culmine ed Anna lo sente attraverso i vestiti ... lentamente porta le sue mani sotto la propria gonna e lascia cadere in terra gli slip.

Con un balzo lui la fa sedere sul tavolo di fronte a loro.. .non ha ancora staccato le sue labbra dalla pelle di Anna che gli sfila i pantaloni e lo avvicina a al suo corpo.
In quell'istante lui alza lo sguardo... la fissa dritta negli occhi, porta una sua mano sul suo fondoschiena  e la tira a sé...
Anna geme di pIacere... e lui le copre dolcemente la bocca con l'altra mano... lei inizia a mordicchiare le sue dita ed anche lui inizia a sospirare intensamente...
I corpi iniziano il loro incontro... i movimenti si fanno sempre più veloci ed intensi... Anna inarca la schiena...
Ale non riesce a togliere lo sguardo da quel ventre così piatto... quel seno che sobbalza lievemente ad ogni colpo... da quelle gambe affusolate che si avvinghiano al suo corpo, che lo tirano a sé...

Anna lo bacia, prima con le labbra socchiuse... poi con passione e trasporto... il profumo della sua pelle le ha fatto perdere totalmente il controllo...l o abbraccia, lo tira dentro di sé con ritmo sempre più intenso... riesce a sentire Ale riempirla di sé...
La passione cresciuta in tanti giorni sta per esplodere intensamente.
Nello stanzino si sentono solo i loro respiri sempre più profondi, i corpi sono oramai diventati un tutt'uno... passano pochi istanti e il piacere più intenso che abbia mai provato si diffonde per tutto il corpo di Anna che non riesce a trattenere un lungo gemito di piacere e tira Ale ancora più a sé stringendolo con passione.. .una passione che fa esplodere pochi secondi dopo anche lui, che a sua volta la tira a sé come se non volesse più lasciarla andar via... fissandola dritto negli occhi per un attimo, per poi lasciare ciondolare la sua testa all'indietro e riportaRla estasiato sulle labbra di Anna che lo bacia dolcemente.

Sarà il primo di una lunga estate di incontri passionali.
E da quel giorno lui non se ne sarebbe andato piu' dal cuore di Anna... e lei dal suo...


-da girlpower.it (2008 )

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