domenica 10 febbraio 2013

canzone del viandante

La via prosegue senza fine
lungi dall' uscio dal quale parte.
        ora la via è fuggita avanti,
        devo inseguirla a ogni costo
rincorrendola con piedi alati
sin all'incrocio con una più larga.
        Dove si uniscono piste e sentieri
        e poi dove andrò?( nessuno lo sa)
Rosso è il fuoco nel camino,
sotto un tetto un letto aspetta;
        ma non sono stanchi i nostri piedi
        volta l'angolo incontrar potremo,
d' improviso un albero oppure un grosso sasso,
che nessuno oltre a noi ha visto.
       Alberi e fiori, foglie e fuscelli
       fateli passare! Fateli passare!
Sotto al nostro cielo colli e ruscelli
passeranno oltre!Passeranno oltre!
       Voltando l'angolo forse ci aspetta
        un ignoto portale o una strada stretta;
se purtroppo oggi tirar oltre dobbiamo
può darsi che domani questa strada facciamo.
                Prendendo sentieri nascosti
                 che portano alla luna o al sole
mela,spiana,noce,prugna
fateli passare!Fateli passare!
                Sabbia,pitra,stagno,dirupo
                in bocca al lupo!In bocca al lupo!
Dietroè la casa ,davanti il mondo,
e mille son le vie che attendono sullo sfondo.
                Di ombre ,vespri e notti, il brillar delle stelle
                davanti la casa  e dietro il mondo.
Tornar potremoa casa con passo infi giocondo.
                 Ombre e crepuscolo,nuvole e foschia
                 sbiadiranno via !Sbiadiranno via!
Fuoco e luce,da bere e da mangiare
cosi tutti a letto potremmo andare.


appresa da Aragon della compagnia dell'anello .
trascritta pensando al lungo cammino che ci aspetta ,per vedere una società migliore.

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