giovedì 26 aprile 2012

da Panorama.it


Pinguini, il primo censimento via sate

(LaPresse)
(LaPresse)
Un gruppo di scienziati guidati dal geografo Peter Fretwell del British Antarctic Survey ha utilizzato tecniche di mappatura da satellite ad alta risoluzione per contare i pinguini Imperatore presenti in Antartide. Quello che emerge è in in un certo senso sorprendente in quanto il numero di questi uccelli sarebbe il doppio di quanto era stato ritenuto finora.
La ricerca è molto importante per differente ragioni. Prima di tutto, grazie a questa tecnica che riesce a distinguere perfino pinguini di specie diverse sarà possibile in futuro conoscere con più esattezza il numero di altre specie animali a rischio. Secondo, le ricerche attuali suggeriscono che il numero dei pinguini Imperatore potrebbe diminuire a causa del cambiamento climatico, sebbene con differenze tra regione e regione nello stesso Polo Sud. Grazie a questa nuova tecnica che sfrutta i satelliti, da ora in poi sarà possibile contare il numero di questi uccelli di anno in anno, così da avere il polso della situazione.
I ricercatori spiegano che i pinguini erano chiaramente distinguibili per il loro piumaggio, in particolare per il colore nero, che faceva contrasto con il bianco dei ghiacci. Dall’esame di 44 colonie di pinguini lungo le coste dell’Antartide, di cui sette rano sconosciute, è emerso che il numero dei pinguini Imperatore è di 595 mila individui quasi il doppio delle stime precedenti, tra 270 mila e 350mila.

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